VIVALDI FESTIVAL Prima edizione 2021
Nel corso degli ultimi anni Venezia ha visto nascere svariate iniziative nel nome di Antonio Vivaldi, uno dei più popolari ed amati compositori del Settecento, ma ad oggi è mancato un vero e proprio festival che renda omaggio ad Antonio Vivaldi in maniera ricorrente nella Città in cui è nato. Tutti i grandi compositori hanno avuto ed hanno ad oggi un festival a loro dedicato nella città natale: Mozart a Salisburgo, Rossini a Pesaro, Puccini a Lucca-Torre del Lago... ed è ormai un fatto più che assodato come ognuno di questi festival musicali sia un volano eccezionale per lo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio, tanto che per tutti noi oggi sarebbe inconcepibile pensare Salisburgo senza Mozart o Pesaro senza Rossini. Il VIVALDI FESTIVAL nasce dunque dalla convinzione che un festival dedicato a Vivaldi nella “sua” Venezia sia non solo un omaggio della Città al suo più illustre figlio musicale proprio in occasione del 1600° anniversario della fondazione della Città stessa, ma anche e soprattuto una straordinaria opportunità di crescita culturale, sociale ed economica del territorio, capace di richiamare proprio nel nome di Vivaldi quel pubblico culturale medio-alto che nel mondo rappresenta una fascia importante del turismo internazionale, oltreché offrire spettacoli di eccellenza. Ogni anno il VIVALDI FESTIVAL si svolgerà a Venezia in un periodo ben definito, inserito fin dalla prima edizione tra i festival italiani supportati dal Ministero della Cultura, con eventi, concerti, opere, spettacoli, giornate di studio, incontri e tavole rotonde, rappresentazioni teatrali e spettacoli dal vivo di grande risonanza mediatica, grazie alla partecipazione di artisti di fama internazionale e alla diffusione mediatica dei suoi eventi attraverso le più importanti reti televisive internazionali e la più moderna tecnologia delle trasmissioni multimediali.
In programma una prestigiosa serie di concerti tutti nel segno di Vivaldi, alcuni nei luoghi dove operò e visse lo stesso grande compositore, come la Chiesa della Pietà, nel cui orfanotrofio Vivaldi fu maestro e animatore instancabile, la Chiesa di San Giovanni in Bragora, dove Vivaldi fu battezzato, ma anche la Basilica di S. Maria Gloriosa dei Frari, la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, nonché nei più antichi palazzi scuole della città come la Scuola Grande di San Rocco e la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista.
La programmazione del VIVALDI inizia dunque alla Chiesa della Pietà con il Concerto Inaugurale del 21 Settembre 2021, ore 20.30, e per l’inizio non poteva certo mancare quello che resta indubbiamente il suo capolavoro più popolare ovvero da Il cimento dell’armonia e dell’inventione i concerti de Le quattro stagioni, eseguito dall’Orchestra del Vivaldi Festival costituita per l’occasione da alcuni dei migliori strumentisti italiani e stranieri specializzati nella Musica Barocca, sotto la direzione di Roberto Zarpellon, eseguite con come violino solista l’italosvizzera Maristella Patuzzi. Nata a Lugano, ma proveniente da una famiglia di musicisti originaria del Trentino, attiva in pubblico fin dall’età di cinque anni proprio come solista, Maristella Patuzzi è una delle violiniste più affermate a livello internazionale nel repertorio barocco e non solo, seguita da un pubblico anche giovanile.
Il secondo Concerto in programma è dedicato al Vivaldi “sacro”, ovvero ad una prima selezione di musica scritta per le funzioni religiose in cui Vivaldi eccelse al pari della musica strumentale profana. Sabato 25 Settembre, ore 20.30, nella Chiesa di San Giovanni in Bragora, dove Vivaldi fu battezzato, l’Ensemble Antonio Vivaldi Le Figlie di Choro, formazione strumentale femminile ispirata alle giovani orfane allieve di Vivaldi presso il Pio Ospedale della Pietà, eseguirà un’accurata selezione delle sue musiche sacre, tra cui il Salve Regina HW 241 e l’Armatae face et anguibus dalla Juditha triumphans.
Il 26 Settembre, alle ore 20.30, sarà la volta del Vivaldi “operista” con il primo Concerto nel bellissimo Chiostro della Chiesa di San Francesco della Vigna, dove Giovanna Dissera Bragadin, uno dei più famosi ed amati contralti veneziani, eseguirà numerose arie dalle opere di Antonio Vivaldi come l’Orlando furioso, Andromaca liberata e Farnace, alcune di rarissima esecuzione, accompagnata dall’Ensemble ArTime Quartet Le putte di Vivaldi.
Il 27 Settembre, ore 20.30, il Vivaldi “sacro” sarà offerto nella centralissima Chiesa di San Moisè con Paola Talamini, una delle più valide organiste specializzate nella musica di Vivaldi, di cui eseguirà musiche di Vivaldi all’organo.
Il 28 Settembre, sempre alle ore, 20.30, si torna alla Chiesa della Pietà per un secondo grande ed attesissimo concerto lirico, dedicato al Vivaldi “operista”, dal titolo Le donne di Vivaldi, con le star della lirica barocca internazionale: Vivica Genaux, Sonia Prina, Gemma Bertagnolli, la direzione d’orchestra di Francesco Fanna e la regia di Enrico Castiglione, accompagnati dall’orchestra d’eccezione dei Sonatori de la Gioiosa Marca capitanati dal violino barocco di Giorgio Fava e la partecipazione di solisti come la flautista Dorothee Oberlinger. Un Concerto evento, che vede anche la partecipazione come narratore dell’attore Filippo Plancher e i testi di Myriam Zerbi. In programma una vera e propria maratona vivaldiana, con arie tratte dall’Ottone in villa, Arsilda, Orlando finto pazzo, Griselda, Andromeda liberata, La fida ninfa, nonché la Juditha triumphans, per poi concludere il Concerto con il Beatus vir.
Il 29 Settembre il VIVALDI FESTIVAL si sposta all’Isola di San Giorgio per la collaborazione con l’Istituto Italiano Antonio Vivaldi della Fondazione Giorgio Cini, per il Concerto sempre alle ore 20.30 all’Auditorium “Lo Squero” in collaborazione con l’Accademia Vivaldi. In programma musiche rigorosamente di Antonio Vivaldi tratte dalle sue cantate ed opere, con la partecipazione dei soprani Angelica Disanto e Jimin Oh, del mezzosoprano Midori Kamishima, del contralto Sara Tommasini, del tenore Marco Angioloni e del baritono Nicolò Porcedda, accompagnati dall’Ensemble della stessa Accademia.
La seconda parte del VIVALDI FESTIVAL si svolgerà poi nel mese di Ottobre e prevede un’altra serie di importanti concerti come fosse un crescendo di fuochi d’artificio, grazie alla partecipazione dei più celebri ed amati gruppi di musica antica e barocca come I Solisti Veneti e l’Europa Galante, nonché star del violino internazionale come Uto Ughi e Fabio Biondi, alternando appuntamenti nelle chiese ma anche e soprattutto nelle scuole “grandi” di Venezia.
Il 3 Ottobre, ore 20.30, sarà la volta del Concerto “Vivaldi Amor Sacro” nell’imponente Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, con l’Orchestra Oficina Musicum Venetiae diretta da Riccardo Favero in musiche di Baldassarre Galuppi ed Antonio Vivaldi, in un programma dedicato al sacro.
Il 16 Ottobre, sempre alle ore 20.30, si torna al profano con uno delle più celebri orchestre del mondo, I Solisti Veneti, che nella maestosa Scuola Grande di San Giovanni Evangelista eseguirà alcuni dei più sorprendenti concerti per orchestra ed oboe di Vivaldi sotto la direzione di Giuliano Carella.
Altra meravigliosa Scuola Grande sarà poi quella di San Rocco ad accogliere il 19 Ottobre il Concerto di Uto Ughi dedicato a Vivaldi, che offrirà la sua personale interpretazione delle Quattro stagioni insieme ad altre pagine meno conosciute del Vivaldi strumentale.
Il 20 Ottobre, ore 20.30, ad ingresso libero, l’esecuzione dell’Estro Armonico di Vivaldi in un Concerto evento alla Basilica di Santa Maria dei Frari, dove l’Orchestra Canova sarà raddoppiata nell’antico stile barocco e disposta in alto nelle due contrapposte cantorie di fronte all’altare maggiore, creando quell’antico effetto stereofonico naturale che già era stato sperimentato nel Settecento. Il Concerto sarà diretto da Enrico Saverio Pagano e sarà ripreso televisivamente.
Infine, il gran finale del 21 Ottobre con Cecilia Bartoli, alla quale sarà consegnato il Premio Vivaldi d’Oro, quest’anno anch’esso alla prima edizione, e Fabio Biondi al violino con l’Europa Galante per una grande festa nel segno di Vivaldi.
Partnership: Ministero della cultura, Istituto italiani Antonio Vivaldi, Fondazione Cini, Istituto Santa Maria della PIetà, Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A, Musicalia.tv, IMZ Vienna UFTAA.
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