ENGELBERTA

Tomaso Albinoni, prolifico compositore di concerti, scrisse anche una cinquantina di opere teatrali, di cui solo Zenobia e Statira sopravvivono in forma completa.

Engelberta, su libretto dei poeti ‘riformisti’ Apostolo Zeno e Pietro Pariati, debuttò nel Carnevale del 1709 al teatro veneziano di San Cassiano. Allo stato della ricerca, gli atti quarto e quinto potrebbero (o forse no) essere lavoro di Francesco Gasparini, che comunque fu riconosciuto come autore ufficiale dell’intera partitura. Al centro della trama è la figura di Engelberga, moglie dell’imperatore carolingio Ludovico II, qui dipinta come donna umile e credula. Ciò corrisponde ben poco alla realtà storica, tuttavia offre l’occasione per molte arie di stampo tenero e lirico prima che la di lei innocenza trionfi nel finale.

Direttore | Francesco Erle
regia | Francesco Bellotto
scene | Alessia Colosso
costumi | Carlos Tieppo

Orchestra barocca del Conservatorio
Benedetto Marcello di Venezia

prima rappresentazione in tempi moderni