Allegra malinconia in Bandello e Ruzante - Racconti delle ville venete cremasche dalle novelle di Matteo Bandello

Racconti teatrali nei cortili e giardini delle ville gentilizie di campagna che costellano il territorio cremasco. Matteo Bandello è uno dei più importanti novellisti italiani del ‘500. La raccolta delle sue novelle è una vasta esperienza del mondo, maturata nella lunga pratica delle corti, una rappresentazione delle passioni umane, sensibile alle vicende della storia, conforme allo spirito di quella società libera e raffinata; una cultura curiosa di cronache, aneddoti, e adattata a un elegante conversazione da salotto. Nessuna opera del Cinquecento ci offre un quadro altrettanto ricco e vivace della società e, insieme, anche la storia di un'epoca. Ogni racconto è preceduto da una lettera, con dedica a un personaggio illustre. Le storie sono frutto di racconti nati nei convivi cortigiani, a cui il Bandello ha partecipato di persona. Anche la sua esperienza al castello di Pandino o al priorato di Crema è all’origine di racconti e novelle che hanno per sfondo le corti, i palazzi, le strade, le mura peculiari del cremasco, terra di confine della Serenissima, incuneata all’interno del Ducato di Milano. I convivi degli aristocratici si svolgono infatti nelle ville di campagna che la nobiltà cremasca, spesso di origine veneziana, si è costruita a imitazione delle originali ville venete Nell’opera che presentiamo abbiamo voluto riprodurre, sotto forma di racconto teatrale, questi ambienti e le storie rappresentate ci parlano di un mondo e di un modo di vivere.

INGRESSO LIBERO PREVIA PRENOTAZIONE Tel. 0373-85418 info@teatrosandomenico.com

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Organizzatori: Fondazione San Domenico e Comune di Crema