Ereignis

Tony Cragg. Le forme del vetro

In occasione della 60. Esposizione Internazionale d’Arte, il FAI in collaborazione con Berengo Studio, presenta la mostra Tony Cragg. Le forme del Vetro, nello storico Negozio Olivetti in Piazza San Marco a Venezia – Bene di proprietà di Assicurazioni Generali, affidato dal 2011 alla cura e alla gestione del FAI. In sintonia con gli spazi progettati da Carlo Scarpa, dal 18 aprile al 24 novembre 2024, saranno esposte al pubblico una selezione di sculture in vetro provenienti dalla collezione personale dell’artista e un’opera realizzata appositamente per questa mostra da Tony Cragg.
 
Tra i maggiori artisti della scena internazionale, Tony Cragg (Liverpool, 1949) reinventa costantemente il linguaggio della scultura sviluppando complesse relazioni tra materia e forma. A partire dagli anni Ottanta Cragg ha ampliato la gamma dei materiali impiegati riuscendo sempre, grazie anche ad una formazione scientifica, a penetrare l’essenza di ciascuna materia e sfruttarne al meglio – e sovente al limite - ogni potenzialità: bronzo, ferro, ceramica, legno e naturalmente, vetro.
 
A cura di Cristina Beltrami e Jean Blanchaert, l’esposizione presenta oltre venti sculture in vetro che assieme ad una selezione di disegni, sempre di proprietà dell’artista, narrano l’esperienza pluriennale con questo materiale vivo e complesso, nonché il processo creativo di Cragg per il quale il passaggio grafico precede ogni sua creazione divenendo, per sua stessa ammissione, un esercizio quotidiano.
 
Attratto della straordinaria capacità degli spazi progettati da Carlo Scarpa di accogliere la scultura e profondamente colpito dalla visita a Negozio Olivetti, Tony Cragg ha creato un’opera inedita, un omaggio al grande architetto veneziano Carlo Scarpa. Arabesque è una scultura in vetro nero, costituita da un gruppo di vasi di diverse dimensioni, fusi tra loro ed avvolti da uno spesso cordone in vetro dall’andamento irregolare che, grazie alla maestria del maestro Nicola Causin, evoca una forma che si avvita su sé stessa. Un arabesque per l’appunto, il cui andamento ritmico ricorda le sinuosità proprie dello stile moresco, ovvero una modalità decorativa ed architettonica quanto mai propria della tradizione architettonica veneziana.
 
Tutte le sculture presenti al Negozio Olivetti sono state realizzate a Murano in vetro soffiato e in vetro massiccio, ricorrendo talvolta all’antica tecnica della cera persa. Cragg si avvicina al vetro artistico negli anni Ottanta in Olanda ma è a Murano che raccoglie le sfide tecniche più complesse grazie alla millenaria perizia dei maestri, e alla consolidata collaborazione con la fornace di Berengo Studio.
 
La mostra sarà accompagnata da un catalogo, edito da Linea d’Acqua, e realizzato – come la mostra – grazie al sostegno di Berengo Studio e che vede un intervento critico di Jean Blanchaert, un affondo sulla sezione della grafica di Marta Spanevello e infine una lunga intervista all’artista sul tema del vetro realizzata da Cristina Beltrami a calare la mostra ulteriormente nel contesto veneziano e scarpiano.
 
L’esposizione sarà affiancata da materiale multimediale scaricabile on-line che descrive nel dettaglio la complessità del processo creativo di queste sculture.
 

 

Date: 
Donnerstag, April 18, 2024 bis Sonntag, November 24, 2024
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Price: 
Paid admission