Serata di presentazione del progetto "Marco Polo a pedali", la spedizione ciclistica da Venezia a Pechino che ripercorre l'itinerario che ha portato il grande viaggiatore veneziano fino all'antico Catai.
Appuntamento a venerdì 1 marzo, alle ore 18:00, nella sala conferenze A - edificio 53 di Forte Marghera.
Un viaggio nato più di vent'anni fa e poi interrotto bruscamente che oggi, in occasione dell’anniversario dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, può essere nuovamente realizzato. I due cicloviaggiatori sono Alberto Fiorin - scrittore, docente, ma soprattutto ciclonauta, con molte avventure a pedali alle spalle - e Dino Facchinetti, segretario del Pedale Veneziano.
La partenza è prevista per il 25 aprile da Venezia, pedaleranno lungo la Via della Seta e ricostruiranno la storia dell'esploratore veneziano.
L’impresa, percorsa una prima volta nel 2001 da un gruppo di amici, e da cui è nato il libro Strade d’Oriente, viene ora riproposta dai due, attraverso 12 nazioni: Italia, Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia, Georgia, Azerbaijan (traghetto Mar Caspio), Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakhstan e Cina (Urumqui, Lanzhou, Xi’an).
L'obiettivo è quello di portare un messaggio di pace e di solidarietà ai popoli e ai paesi attraversati lungo il tragitto di 82 tappe, per 12.000 chilometri da percorrere in circa 100 giorni, durante il quale realizzeranno alcuni incontri pubblici con le autorità locali e coinvolgendo pure i rappresentati diplomatici italiani all’estero nelle città di Sofia, Istanbul, Taskhent, Alma Ata e Pechino. Inoltre, come per l’impresa di Polo, l’intento è quello di scoprire mondi e culture diverse scegliendo un mezzo di trasporto lento, che possa dilatare il tempo e le emozioni, e che porti con sé anche un messaggio importante di sostenibilità ambientale, viaggiando senza alcun mezzo al seguito. Parallalelamente si svilupperà un progetto narrativo che, a distanza di sette secoli, ribadisca la vitale importanza del dialogo pacifico e dello scambio culturale tra popoli diversi.
