Evento

Il Gard cinetico.

Sono solo 4 x 20

Argomenti: 
LA CITTÀ DI VENEZIA E L’ISTITUZIONE FONDAZIONE BEVILACQUA LA MASA FESTEGGIANO GLI OTTANT’ANNI DI FERRUCCIO GARD CON LA MOSTRA ANTOLOGICA, NELLA PRESTIGIOSA SEDE DI PIAZZA SAN MARCO, IL GARD CINETICO. SONO SOLO 4 X 20.
 
Gard, fra i protagonisti della linea optical-costruttivista della pittura italiana (prima mostra di arte cinetica nel 1969), è ancora in piena attività e anzi, rifacendosi al grande Ennio Flaiano, non si sente un “vecio” ma un giovane che ha compiuto i vent’anni 4 volte. La definizione di “Il Gard cinetico” è di Gillo Dorfles, del quale è pubblicata la presentazione in catalogo, accanto allo scritto “ Il cinetico del colore” del poeta e scrittore Paolo Ruffilli
 
Alla Fondazione Bevilacqua La Masa, presieduta da Bruno Bernardi e diretta da Michele Casarin, verrà ricostruito l’intero percorso artistico di Gard, dalle prime opere cinetiche degli anni ’70, alle momentanee parentesi dedicate all’informale e all’astrattismo geometrico degli anni Novanta, per intensificare dal Duemila le rinnovate ricerche in optical.
 
Le opere di Gard, nella loro tessitura di geometrie e di intersezioni cromatiche, si inseriscono a pieno titolo in quella linea nobile dell’arte italiana e internazionale che parte dal Futurismo (e in particolare da Giacomo Balla) dove le ricerche sull’arte astratta e sulla geometrizzazione della pittura si sono coniugate alle prime esperienze cinetiche. La vibrazione della pittura di Gard, le sue profondità illusive e il suo rigore compositivo potranno costituire un intenso dialogo, sia pure a distanza, tra la storia, a Venezia, della grande pittura veneta e la contemporaneità, fondato sul colore, la geometria e la pulsazione luminosa dei suoi intrecci dinamici.
 
Ferruccio Gard, che ha presentato le sue opere in sette edizioni della Biennale di Venezia, in due edizioni della Biennale Architettura e alla Quadriennale di Roma del 1986, è riconosciuto come uno dei maestri e dei precursori delle ricerche Optical-cinetiche internazionali che hanno avuto negli ultimi anni un importante revival di critica e di pubblico. Completerà la mostra l’esposizione delle ultime ricerche in nero, bianco e varie sfumature di grigio e delle sculture astratto-cinetiche in plexiglass, la grande novità della produzione del maestro.
Data: 
da Sabato, Febbraio 26, 2022 a Domenica, Aprile 10, 2022
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do
 
 
 
 
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Prezzo: 
Gratis

Dal mercoledì alla domenica, dalle 10.00 alle 17.30