Chiesa di Santa Maria Maddalena
La chiesa di S. Maria Maddalena fu eretta nel 1222 dalla famiglia Balbo, ma venne poi rinnovata nel 1701 per volontà di Francesco Riccardi, allora prete titolato, su progetto di Tommaso Temanza. Nel 1810 cessò d'essere parrocchiale, nel 1820 fu chiusa, e poi riaperta come oratorio sacramentale. E' una delle poche chiese veneziane a pianta circolare, conclusa da cupola, nonchè uno dei più lucidi esempi di architettura neoclassica veneziana (ma, per la sua concenzione laicamente ispirata al modello romano del Pantheon, non andò esente da forti critiche). L’ingresso, preceduto da una breve scalinata, è affiancato da 4 colonne ioniche sostenenti l'architrave e il timpano triangolare. Sulla parete esterna, nella zona absidale, è inserito un bassorilievo marmoreo della 1^ metà del' 400 raffigurante la Madonna col Bambino e i santi. L'interno è esagonale, con 4 cappelle laterali inquadrate da archi a tutto sesto e presbiterio quadrato sviluppato in larghezza con 2 esedre; 12 colonne ioniche binate reggono la trabeazione della cupola. Al suo interno conserva notevoli tele del '700 tra cui un'Ultima Cena di Giandomenico Tiepolo e l'Apparizione della Vergine a S. Simone di Giuseppe Angeli.
La chiesa è correntemente chiusa al pubblico.
Contatti:
Parrocchia di San Marcuola
Tel.: +39 041-713872