Venice Design Week 2024

Venice Design Week nel 2024 ha scelto come tema “out of context”: Immagina il designer come un alchimista moderno, non più alle prese con oro e piombo, ma con idee, materiali e bisogni umani. Il suo laboratorio è il mondo che lo circonda, un luogo da osservare, analizzare e trasformare, ha la necessità di porsi fuori contesto per poter approfondire meglio, per creare qualcosa di veramente innovativo. Il designer deve sapersi mettere nei panni degli altri, comprendere le loro esigenze più profonde, spesso ancora inespresse. Deve saper guardare oltre l’apparenza, scavando a fondo nei comportamenti, nelle abitudini e nelle emozioni che guidano le nostre azioni.

 

Il processo creativo del designer è un po’ come un viaggio alla scoperta di terre inesplorate. Si parte da un’osservazione attenta della realtà, si raccolgono indizi, si formulano ipotesi e si sperimentano nuove soluzioni. È un percorso che richiede curiosità, apertura mentale e una buona dose di coraggio. Il designer non ha paura di sbagliare, anzi, considera gli errori come opportunità per imparare e crescere. Sa che l’innovazione spesso nasce da intuizioni improvvise, da connessioni inaspettate tra elementi apparentemente distanti.

 

Per poter innovare, il designer deve essere disposto a mettere in discussione tutto ciò che dà per scontato. Deve scardinare le regole, sfidare le convenzioni e cercare nuove strade. Solo così potrà dare vita a prodotti e servizi che sorprendono e affascinano. Il suo obiettivo è sempre quello di migliorare la vita delle persone, di creare soluzioni che siano utili e sostenibili. Il design, in questo senso, è una disciplina profondamente umana, che si pone al servizio della società. Il designer è un professionista che, attraverso la sua capacità di vedere oltre l’ovvio e di trasformare le idee in realtà, contribuisce a plasmare il mondo che ci circonda. Il suo lavoro è fondamentale per creare un futuro migliore, più sostenibile e più a misura d’uomo.