Sabato 25 novembre 2023, 20.30 Teatro Malibran
Coreografie Mauro Astolfi
Interpreti Maria Cossu, Mario Laterza, Giuliana Mele, Lorenzo Beneventano, Roberto Pontieri, Miriam Raffone, Anita Bonavida, Alessandro Piergentili, Mateo Mirdita
Musiche Antonio Vivaldi
Disegno luci & Set Concept Marco Policastro
Costumi Melanie Planchard
Assistente alla coreografia Alessandra Chirulli
Una coproduzione internazionale tra Spellbound, Les Th tres de la Ville de Luxembourg, Orchestre de Chambre de Luxembourg / con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo / in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Lussemburgo e Cult!ur Partner, c/o Norddeutsche Konzertdirektion Melsine Grevesmühl GmbH
Al centro di VIVALDIANA, il nuovo spettacolo di Spellbound, l’idea di lavorare ad una parziale rielaborazione dell’universo di Vivaldi integrandolo con alcune caratteristiche della sua personalità di ribelle fuori dagli schemi. Da questa suggestione è partito il coreografo Mauro Astolfi per tradurre in movimento alcune creazioni di Vivaldi e raccontarne il talento e la capacit di reinventare, nella sua epoca, la musica barocca.
Musicista immerso in un contesto dominato dalla razionalità , Vivaldi si è distinto per la piena consapevolezza di andare oltre i limiti del proprio tempo e la noncuranza a muoversi contro corrente: in questo consiste la sua genialità . Da qui l’idea di Astolfi di rielaborare la sua architettura musicale cercando di restituire alla sua opera caratteristiche di unicità , quelle opere che forniscono un’insuperabile fonte di ispirazione per dare forma a una ricerca in danza che accosti armoniosamente gli aspetti artistici alle declinazioni umane più istrioniche e talvolta folli del “prete rosso”, il primo musicista a comporre col preciso intento di stimolare il gusto del pubblico e non di assecondarlo.
Lo spettacolo ha inaugurato nel settembre 2019 la stagione del Grand Theater de Luxemburg, che ha commissionato e coprodotto il più ampio progetto in due parti ( e due firme) Vivaldi Variations. Mauro Astolfi e il lussemburghese Jean-Guillaume Weis si sono immersi per l'occasione nel lavoro e nella vita del musicista per mettere in scena i rispettivi pensieri ed emozioni e i diversi approcci dei due artisti, creando rispettivamente Vivaldiana e Seasons, coreografie affidate entrambe all'intepretazione del team di Spellbound Contemporary Ballet e dalla musica dal vivo dell'Orchestre de Chambre du Luxembourg.
Spellbound Contemporary Ballet, prodotta da Associazione Spellbound, nasce nel 1994 per volontà del coreografo Mauro Astolfi cui si è aggiunta alla guida due anni dopo Valentina Marini con cui la compagnia ha avviato una intensa attività di internazionalizzazione. Spellbound si colloca oggi nella rosa delle proposte italiane maggiormente competitive sul piano internazionale, convincendo le platee dei principali Festival di Europa, Asia, Americhe. L'esperienza di oltre 25 anni in ambito professionale ha rafforzato il know how di un team consolidato di professionisti capace di accogliere progetti di produzione e gestione con una spiccata vocazione all'internazionalizzazione. Dal 2015 la struttura allarga il proprio campo d’azione accogliendo anche altri artisti in produzione in una rinnovata visione plurale. Le attività di Spellbound infatti, oltre alla centralità autoriale del coreografo Mauro Astolfi, principale coreografo residente, abbracciano una serie di progetti in rete anche con altri artisti e istituzioni su scala internazionale, come la coproduzione internazionale “Pa|Ethos” a firma del coreografo tibetano Sang Jijia in collaborazione con Fabbrica Europa, Scuole Civiche Paolo Grassi, Marche Teatro, Bejing Dance Festival, "La Mode", installazione a firma di Tomoko Mukayiama e Tojo Ito che ha inaugurato il National Taichung Theater a Taiwan nell'ottobre 2016, la performance installazione “Re-Mark” a cura del coreografo Sang Jijia in rete produttiva con Fondazione Fabbrica Europa , City Contemporary Dance Company Hong Kong, Versilia Danza, il recente progetto “Collapse” a firma di Francesco Sgrò , la coproduzione in partnership con Grand Theater de Luxembourg e in collaborazione con Jean Guillaume Weis, già artista presso Tanztheater Wuppertal Pina Baush, Spellbound 25 a firma di Astolfi, Morau, Goecke in occasione del venticinquennale della Compagnia e “We us and other games” a firma dell’artista serba Dunja Jocic coprodotto da Bolzano Danza. Dal 2000 Spellbound è sostenuta dal Ministero della Cultura che dal 2022 riconosce le attività dell’associazione come Centro Nazionale di Produzione della Danza unendo all’impegno produttivo le programmazioni sui palchio romani del Teatro Palladium e Teatro Biblioteca Quarticciolo.
Mauro Astolfi è sicuramente uno degli autori contemporanei maggiormente rappresentativi : Impegnato come coreografo e didatta a livello trasversale ha costruito uno suo stile e un linguaggio gestuale originali e in costante rinnovamento frutto di una personale elaborazione di diverse forme espressive del movimento contemporaneo. Dopo la lunga permanenza statunitense nasce nel 1994 Spellbound Contemporary Ballet come canale preferenziale per esprimere la sua personale concezione del linguaggio coreografico oggi punto di riferimento per numerosi giovani autori emergenti. La compagnia, condivisa dal 1006 con Valentina Marini, è attualmente leader nel mercato internazionale, e ha da sempre coniugato la personale cifra coreografica di Astolfi con l’eccellenza tecnica degli interpreti esportando un modello di alto profilo e fortemente incentrato sulla qualità delle produzioni.
Nella sua attività di coreografo oltre alle produzioni per Spellbound Mauro Astolfi lavora negli ultimi anni come free lance creando per altre Compagnia in Europa e non solo.
Nel 2004 è coreografo per Kitonb Extreme Theatre Company e nel 2005 è coreografo per Thatreschool di Amsterdam.
Nel 2009 Astolfi firma per il Balletto di Roma la produzione Libera risonanza” . Nel 2010 Astolfi è invitato a creare un nuovo lavoro per il Szegedi Kortárs Balett in Ungheria e nello stesso anno firma le coreografie per il musical I Promessi Sposi-Opera moderna” con la regia di Michele Guardì .
Nel 2011 è invitato in Germania dal Liepziger Ballet a coreografare una creazione originale per il progetto INTERSHOP dal titolo “ Hold me in this storm” con debutto al Leipziger Opera e negli Stati Uniti a Chicago per un nuovo lavoro per River North Chicago Dance Company “Contact me”.
Sempre nel 2011 è coreografo assieme alla coreografa israeliana Adi Salant, Direttrice Associata del Batsheva Dance Company per il progetto “ Danza e/è cultura un ponte tra Italia e Israele” promosso e patrocinato dal MIUR ( Ministero per l’Università e la Ricerca), Fondazione Flavio Vespasiano , Comune di Rieti . Nel 2012 è invitato a firmare una nuova creazione per Ballet Ex a Philadelphia negli States dal titolo “ Instant God” .
Ancora nel 2012 firma la creazione originale “Humanology – Site specific young project” prodotta da Festival Oriente Occidente che ha debuttato presso l’Auditorium Melotti di Rovereto. Nel 2013 è uno dei cinque autori assieme a Georg Reischl, Cayetano Soto, Jo Strømgren chiamato a coreografare il progetto MINUTEMADE per Gärtnerplatztheater a Monaco in Germania.
Nel 2015 è in Canada per due nuove creazioni, la prima a Vancouver per Arts Umbrella Dance Company e la seconda a Toronto per Proartedanza.
Nel 2016 dopo una seconda creazione in Canada per Arts Umbrella, Astolfi lavora a un progetto per il Theater Magdeburg in Germania e uno per Israel Ballet .
Ancora nel 2017 firma una creazione per la Compania Colombiana de Ballet durante la biennale di danza contemporanea in Colombia, nel 2018 crea per Backhaus Dance Company negli USA. Nel 2020 crea un nuovo progetto per Ballet Trier in Germania e nel 2021 per Ballet Augsburg e Giessen Stadttheater. Oltre all’attività di coreografo Mauro Astolfi è costantemente impegnato come guest teacher nei maggiori centri di danza internazionali. Dall’ottobre 2009 è Direttore Artistico del Centro D.A.F. ( Dance Arts Faculty- Progetto Internazionale di Danza e Arti Performative) a Roma. Dal 2016 al 2018 e’ inoltre docente ospite di danza contemporanea all’interno della Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.