Affascinato dalla storia inglese, Donizetti scrisse tre opere aventi per protagonista la sedicente ‘Regina vergine’, ritratta come una donna lacerata fra l’amore e la ragion di Stato.
Come d’uso a quell’epoca, egli e i suoi librettisti si presero molte libertà con le trame, accentuandone il lato romantico. Mentre in Elisabetta al castello di Kenilworth (1829) e in Maria Stuarda (1834) Elisabetta è innamorata di Robert Dudley conte di Leicester, nel Roberto Devereux, il pannello conclusivo del trittico (1837), l’infelice oggetto della sua gelosa passione è il conte di Essex, da lei fatto decapitare nel 1560. Tuttavia, in conflitto con la realtà storica, nel finale dell’opera Elisabetta comprende di non essere più meritevole di regnare e depone la propria corona.
Direttore | Riccardo Frizza
regia | Alfonso Antoniozzi
scene | Monica Manganelli
costumi | Gianluca Falaschi
light designer | Luciano Novelli
Orchestra e Coro del Teatro La Fenice
Maestro del Coro Claudio Marino Moretti
DOPO L’OPERA
a cena con gli artisti alle Sale Apollinee
Appuntamento venerdì 26 giugno 2020 alle 19:00
Prezzo 100€ cad (escluso il biglietto per l’opera)
Per prenotazioni e informazioni
Tel. +39 041 786672/ 673 E-mail info@festfenice.com
Venerdì 26, Domenica 28, Martredì 30 giugno, Giovedi 2 e Sabato 4 luglio 2020