Evento

Gianmaria Buccellati. Capolavori d'arte orafa

 
La grazia e l’eleganza dei capolavori d’arte orafa di Gianmaria Buccellati, una tra le più importanti personalità creative dell’haute joaillerie mondiale del XX secolo, incontrano una nuova veste espositiva nella straordinaria cornice del Salone Sansoviniano della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia,dove si possono ammirare i 21 tondi dipinti sul soffitto dagli artisti più in voga del ‘500, tra cui Paolo Veronese, scelti dai Procuratori di San Marco, d’accordo con Tiziano e Sansovino, e il ciclo di ritratti di filosofi cui partecipò Jacopo Tintoretto.
 
Dal 23 maggio 2017 al 12 novembre 2017,  nel Salone Sansoviniano della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, saranno esposte oltre 75 opere del maestro milanese nella mostra a lui dedicata «Gianmaria Buccellati. Capolavori d’arte orafa», un percorso volto a documentare la centralità della perfezione esecutiva e della varietà delle tecniche orafe nello stile Buccellati.
Promossa dalla Fondazione Gianmaria Buccellati e dalla Gianmaria and Rosa Maria Buccellati International Foundation in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Marciana, la mostra è curata da Rosa Maria Buccellati e Chiara Tinonin, con il coordinamento di Swiss Luxury Culture Management.
Il desiderio di mantenere viva nella memoria tattile degli artigiani contemporanei la padronanza degli antichi saperi dell’arte orafa fu una delle sfide più importanti che Gianmaria Buccellati ereditò dal padre Mario e che perfezionò al punto di riuscire a realizzare lui stesso grandi innovazioni creando gioielli dalla straordinaria unicità. Unicità ben presente nel manifesto della mostra, dove campeggia l’iridescente opale messicano della spilla Drago (1976), gioiello di nuova acquisizione, per la prima volta esposto in Italia, e potente immagine evocativa della mostra.
Nel maestoso ambiente unico del Salone Sansoviniano, la mostra è articolata in più sezioni che documentano in profondità le tecniche esecutive tipiche dello stile Buccellati, come il traforo a tulle o nido d’ape, una tecnica che conferisce ai gioielli leggerezza quasi impalpabile, ben visibile nel Bracciale del padre Mario (1925) e in quello di Gianmaria (2012) e, nella versione a raggiera, nellaCollana con broche pendente con giada e orecchini (1984–1985), un altro gioiello inedito di recentissimo ingresso nella Collezione; come l’ars incisoria e le sue straordinarie evoluzioni a firma Buccellati, oppure come l’incisione a ornato e quella a effetto seta.
 
Venezia si possono ammirare ben quattro splendidi esempi della collezione di «Oggetti Preziosi» realizzati da Gianmaria Buccellati: la Coppa della Regina (2002), la Coppa dell’Arcobaleno (2012), il Sacro Graal (2013) e la Coppa Florentia (2014), opere di straordinaria eleganza, ricchezza e finezza esecutiva, summa maxima della passione di Gianmaria Buccellati per l’arte orafa.
La mostra pone l’accento anche sulle pietre preziose, la cui rarità e spesso unicità costituiva motivo di grande interesse e sollecitazione creativa per Gianmaria Buccellati. Ne sono esempio i gioielli della serie Animalier con l’utilizzo di perle scaramazze come corpo centrale di una figura zoomorfa:
la spilla Panda (2001), la spilla Lumaca (2009), la spilla Scorpione (2010), la spilla Gran Dama (2003) con la straordinaria perla Melo e la stessa spilla Drago.
 
In occasione della mostra, la Biblioteca Nazionale Marciana ha deciso di esporre, in via del tutto eccezionale, il piatto anteriore staccato della legatura del Breviario Grimani, sontuosa opera di oreficeria veneziana cinquecentesca.
Data: 
da Martedì, Maggio 23, 2017 a Domenica, Novembre 12, 2017
Prezzo: 
A pagamento
Biblioteca Nazionale Marciana - Salone Sansoviniano
23 maggio - 12 novembre 2017
 
Ingresso: Scalone d'onore della Biblioteca Marciana
Piazza S. Marco 13, Venezia
 
Orari
da lunedì a domenica dalle ore 10 alle ore 19
dal 1 novembre la mostra chiuderà alle ore 17