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Cinema senza diritti. Rassegna di cinema palestinese - Seconda edizione

Cinema senza diritti. Rassegna di cinema palestinese - Seconda edizione

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DI Maria Grazia Gagliardi e Pina Fioretti

Dopo la fortunata edizione dello scorso anno,torna alla Casa del Cinema in gennaio Cinema senza diritti, ovvero una rassegna di quel cinema che, come la Palestina, soff re il silenzio della stampa, l’esclusione dai circuiti uffi ciali, la privazione dei diritti anche commerciali. Promotrici della seconda edizione ancora le associazioni “Oltre il Mare” e “Cultura è libertà", una campagna per la Palestina”. Nuovamente in rivolta, la Palestina costringe anche i più sbadati a ricordare che questo popolo attende giustizia da ormai settant’anni. Ancora più signifi cativa e apprezzabile è dunque la possibilità che off re il Circuito Cinema di Venezia di assistere alla proiezione di dieci pellicole made in Palestine.

Dieci film di alta qualità, alcuni classici della cultura palestinese, altri recenti e in anteprima italiana, ma tutti inevitabilmente imperniati sulle drammatiche off ese e condizioni che si patiscono in quell’angolo di Mediterraneo. Questi fi lm saranno uno strumento indispensabile per approfondire le nostre conoscenze sulla storia e l’attualità, ma soprattutto la cinepresa ci farà intendere come si vive nella Palestina da decenni sotto occupazione militare. Nella rassegna sono state inserite anche due pellicole realizzate da registi non propriamente palestinesi, ma che appartengono più che mai alla storia del cinema palestinese: Gli ingannati girato dall’egiziano Tewfik Saleh e Ritorno a Haifa dell’iracheno Kassem Hawal. Entrambi si basano
sulle opere dell’amatissimo e famosissimo scrittore Ghassan Kanafani, assassinato in Libano nel 1972. Ritroveremo poi tre registi già apprezzati nella prima edizione: Elia Suleiman (di cui l’anno scorso abbiamo gustato il divertito Intervento divino), con Il tempo che ci rimane, una piccola recherche del regista espatriato in Francia; Rashid Masharawi con il suo ultimo
lavoro Palestine Stereo, storia di Stereo, musicista sui generis e di suo fratello diventato sordo sotto i bombardamenti israeliani; Michel Khleifi e la sua opera prima La memoria fertile dedicata alle donne e alla loro condizione di categoria oppressa due volte: dall’occupazione e dal dominio maschile. A metà tra documentario e fiction, sempre sullo stesso tema, proporremo il film della regista Buthina Khoury Women in Struggle, come le donne pagano il loro impegno politico dentro e fuori dal carcere. Presenteremo anche le opere di altre due registe: Melograni e mirra di Najwa Najjar, fresco dramma sentimentale accompagnato da danza e musica della tradizione palestinese, e When I Saw You di Annemarie Jacir che racconta le speranze di Tarek, fedayyìn undicenne. Quest’ultimo film è stato sottotitolato in italiano in occasione della seconda edizione della rassegna grazie alla nostra collaborazione con Monica Maurer di AAMOD (Roma) e Fawzi Ismail di Al Ard Doc Film Festival (Cagliari). D’altronde l’esperienza veneziana di Cinema senza diritti ha indotto realtà e circuiti di altre città a proporre rassegne analoghe, colmando un vuoto sentito da tempo nella diffusione presso il pubblico italiano della filmografi a palestinese.

Data: 
da Martedì, Gennaio 12, 2016 a Martedì, Gennaio 26, 2016
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Prezzo: 
A pagamento

 

Martedì 12 gennaio

Ore 17.30: When I Saw You (Lamma shoftak, 2012) di Annemarie Jacir; ore 20.30: A World not Ours (Alam laysa lana, 2013) di Mehdi Fleifel, v.o. sott. it.

 

Giovedì 14 gennaio

Ore 17.30: Infiltrators (2013) di Khaled Jarrar; ore 20.30: Melograni e mirra (Al-mor wa al rumman, 2008) di Najwa Najjar, v.o. sott. it.

 

Martedì 19 gennaio

Ore 17.30: Women in Struggle (2004) di Buthina Khoury; ore 20.30: Il tempo che ci rimane (The Time that Remains, 2009) di Elia Suleiman, v.o. sott. it.

 

Giovedì 21 gennaio

Ore 17.30 Ritorno a Haifa (1981) di Kassem Haval; ore 20.30: Palestine Stereo (Falastine Stereo, 2013) di Rashid Masharawi, v.o. sott. it.

 

Martedì 26 gennaio

Ore 17.30 : La memoria fertile (Al Dhakira al Kasba, 1980) di Michel Khleifi; ore 20.30: Gli ingannati (Al Makdu'un, 1972) di Tewfik Saleh, film in v.o. sott. it.