Evento

Candiani Groove 2021

Ottobre > Dicembre 2021

Argomenti: 

Dal 24 ottobre  torna la musica internazionale di Candiani Groove:  artisti e concerti inediti con imperdibili appuntamenti nel segno del jazz, della world music, della contaminazione dei linguaggi

 
Riparte la stagione Groove del Candiani, come sempre all'insegna della musica internazionale che porterà nell'auditorium artisti e concerti inediti con imperdibili appuntamenti nel segno del jazz, della world music, della contaminazione dei linguaggi volti a toccare i temi della tradizione, dell'impegno e della libertà.
 
A salire per prima sul palco dell’auditorium domenica 24 ottobre, sarà Yilian Cañizares con Resilence Trio. Yilian Cañizares è oggi considerata, anche dai colleghi, una delle artiste più promettenti della sua generazione. La violinista e cantante cubana si è trasferita in Svizzera nel 2000, e qui vive quando non calca le scene in giro per il mondo, con i suoi progetti personali o al fianco di Chucho Valdés, Omar Sosa, Ibrahim Maalouf o Youn Sun Nah.
Dopo lo stupore e lo choc che tutti abbiamo vissuto a causa della pandemia, Yilian ha deciso di risvegliarsi e di mettere in piedi un nuovo progetto che si adattasse meglio alla crisi che stiamo vivendo. Il “Resilience Trio” feat. Childo Tomas e Inor Sotolongo è un progetto che trasmette speranza, per tutti quelli che, come lei, hanno scelto di far fronte alle avversità e continuare a creare arte.
 
Domenica 31 ottobre, con il suo progetto Big Sun ci accompagnerà Chassol, compositore con un background atipico e metodi di composizione altrettanto unici. Combinando film-documentario e composizione musicale, cattura i suoi incontri con una macchina fotografica, modifica il filmato in motivi visivi su cui aggiunge le proprie sequenze di accordi. Chiama questo metodo “ultrascoring”. Chassol ha al suo attivo quattro album/film: “Nola Chérie”, che utilizza riprese girate a New Orleans all’indomani dell’uragano Katrina; “Indiamore”, un viaggio sulle rive del Gange in India, e infine “Big Sun”, un tributo incantatore alla sua isola natale della Martinica.
 
Venerdì 5 novembre, lo straordinario pianista Antonio Faraò riunirà un trio d'eccezione con Mauro Battisti e Max Furian. Autentica punta di diamante del panorama jazz internazionale, ha suonato con i più prestigiosi artisti (Joe Lovano, Didier Lockwood, Miroslav Vitous, Jack Dejohnette, Chris Potter, Benny Golson, Ivan Lins). Herbie Hancock ha detto di lui: “Non mi capita spesso di essere sorpreso da registrazioni di musicisti, come lo sono stato quando per la prima volta ascoltai uno degli ultimi CD di Antonio Faraò. C'è talmente tanto calore, convinzione e grinta nel suo modo di suonare. Antonio non è solo un ottimo pianista, è un grande”.
 
Sabato 13 novembre, sarà la volta di Djabe con The Magic Stag. Djabe è la band jazz/world fusion numero 1 in Ungheria. Suona una musica unica, in cui gli elementi del jazz si mescolano con varie parti della musica ungherese e mondiale. Il compositore principale della band è Tamás Barabás, che – allo stesso tempo – è il bassista ungherese più virtuoso. Djabe significa libertà nella lingua africana Ashanti. Il fondatore e altro compositore della band è Attila Égerházi – che suona la chitarra ed è anche il leader della band.
 
Da non perdere l’appuntamento di sabato 27 novembre con Carmen Souza ed il suo Silver Messengers. Sono le origini portoghesi e capoverdiane a legare Carmen Souza, sintesi creola di tutto il soul del mondo, e Horace Silver, celebre pianista jazz oltre che eccellente compositore statunitense. A renderli perfettamente compatibili è proprio Capo Verde, con i suoi colori e i suoi profumi, ma soprattutto con la sua musica. In virtù di questo legame e per ricordare Silver a cinque anni dalla sua scomparsa, ha deciso di omaggiarlo nel suo ultimo album, The Silver Messengers, con l’obiettivo di diventare una messaggera della sua musica per diffonderla anche dove non lo si conosce a sufficienza.
 
Ultimo appuntamento Groove 2021 domenica 5 dicembre con Kyle Eastwood ed il suo nuovo disco dal titolo evocativo Cinematic, dove le più celebri melodie della settima arte vengono rivisitate in chiave jazz: da Bullit a Taxi Driver, poi ancora la Pantera Rosa e ovviamente gli indimenticabili Gran Torino e Gli Spietati, con la firma del padre Clint. Kyle però non è solo figlio d’arte, ma è un riconosciuto e apprezzato talento del jazz, contrabbassista e bassista virtuoso, soprattutto prolifico compositore e autore di colonne sonore di grandi capolavori per la regia di Clint Eastwood. Kyle e il suo quintetto trasformano alcune tra le più famose atmosfere cinematografiche attraverso nuove orchestrazioni. “E’ stato come rileggere un film attraverso un filtro jazz – racconta Kyle - reinventare questi brani attraverso il rigore, ma anche la libertà del contesto jazz, significa ridare improvvisamente una nuova identità a ciò che fino a quel momento poteva essere solo lo sfondo sonoro della pellicola”.
 
L’accesso agli spazi avverrà secondo protocollo anti-contagio COVID 19 con obbligo di possesso di CERTIFICAZIONE VERDE COVID 19 (GREEN PASS) come da Decreto Legge 23 luglio 2021 , n. 105. Sono esonerati dall'obbligo i bambini sotto i 12 anni.
Data: 
da Domenica, Ottobre 24, 2021 a Domenica, Dicembre 5, 2021
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Prezzo: 
A pagamento
Orari biglietteria
Da mercoledì a sabato 16.00 – 19.00; venerdì anche 10.00 - 13.00.
In occasione degli spettacoli, da due ore prima dell’inizio.
 
Informazioni
T. 041 2386126