Basilica dei santi Giovanni e Paolo

 

La Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, nota ai veneziani come San Zanipolo, sorge nel sestiere di Castello e si annovera tra le più grandi e maestose cattedrali della città.

 

La leggenda racconta che, dopo una visione mistica, il Doge Jacopo Tiepolo volle erigere la basilica che donò all'ordine domenicano. Completata nel 1430, l'imponente edificio in stile gotico viene dedicato ai Santi martiri Giovanni e Paolo. Dal XIII secolo, la cattedrale si caratterizzò quale Pantheon di Venezia: 25 dei dogi della città ed illustri personaggi della Serenissima la scelsero quale luogo di sepoltura. Tra i più illustri vi sono Sebastiano Venier, vincitore della Battaglia di Lepanto e Marcantonio Bragadin, che resistette eroicamente per mesi all’assedio delle forze ottomane a Famagosta. 

 

Durante i secoli, molti celebri artisti, tra i quali Giovanni Bellini, Tiziano, Tintoretto, Palma il Vecchio, Palma il Giovane, Veronese e molti altri, contribuirono ad impreziosire la basilica con la loro maestria. Di straordinaria bellezza sono il Polittico di San Vicenzo Ferrer, opera di Giovanni Bellini e la vetrata policroma rinascimentale, un vero unicum nel suo genere a Venezia, realizzata interamente in vetro di Murano su cartoni di Bartolomeo Vivarini e Cima da Conegliano.