Palazzo Zaguri

Un prestigioso palazzo gotico che nei secoli è stato sede di alcune tra le più importanti famiglie veneziane.

Le prime notizie risalgono al 1353 e la proprietà passò, nel corso degli anni, in mano a diverse famiglie nobili fino ad arrivare alla famiglia Zaguri a metà Cinquecento.

 

Tra gli ultimi Zaguri che abitarono nel Palazzo vi fu, nel Settecento, Pietro I che progettò e finanziò la facciata della chiesa di San Maurizio e fu amico e protettore di Giacomo Casanova, mentre l’ultimo erede a morire a Palazzo fu Pietro II Marco Zaguri nel 1810; alcuni anni dopo l’edificio divenne proprietà della Congregazione di Vicenza e del nobile Fini. 

Tra il 1905 e il 1909 il Comune di Venezia acquistò il primo e il secondo piano per costruire una scuola femminile.

 

Palazzo Zaguri si trova nel centralissimo campo San Maurizio, sul percorso che dalle Gallerie dell’Accademia conduce a Piazza San Marco.

 

L’intero edificio è stato oggetto di un importante intervento di restauro conservativo durato due anni, che ha portato alla realizzazione di una delle più straordinarie sedi museali private permanenti a Venezia.

 

Attualmente il Palazzo ospita una mostra di livello internazionale “ Da Kandinsky a Botero. Tutti in un filo”, un’esposizione di capolavori artigianali, riproduzioni fedelissime di grandi opere dei maestri del ‘900, da Kandinsky, Dalì, De Chirico, Casorati, Cagli e molti altri. 

Una mostra dai grandi numeri: 4 piani, 35 sale espositive, oltre 100 opere esposte.